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al testo di Ada Aliprandi
Sentimenti psichedelici solitari
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Parte 1
"Ami? Mi ami? Scherzi? Sei un astereoide stanco che vuole esplodere sul mio volto stanco. Lo sento nell'aria turgida, dentro lo stomaco contratto, nella testa che schizza sangue. Sei, chi sei? Fuggo dal vuoto del mio mondo. Dal vuoto del mondo. Dal vuoto del tuo mondo. Io non mi lascio prendere. Corro verso te, mentre fuggo. Non sto ferma, corro, nel mio letto, nel tuo letto Corro. Sfinisco il peso gracile del mostro ingenuo che temo dentro me. Sono una lacrima nera stanca tu una bestia armata di lame claustrofobiche. Già sapevi. Già dicevi.
Più matti dei matti.
Occhi persuasi dall'innocenza dell'abbaglio Il mondo apollineo scivola facendo chiasso sulle lenzuola Dello schivare magico dionisiaco Dove sono? Il cuore duole Ricordi vomitati tra le polveri D'impazienti cataclismi Microbi spasimanti di voci diffidenti Ho il cervello bloccato, Mi han detto Troppe virtù d'inganni incastrati Tra i capelli Respiro affannosamente Perdo, risorgo.
Grazie! Superbi accostamenti musicali! Io dico di si.:)) Proseguo e perseguo... cosa? ...non so dove voglio arrivare con queste pichedelie sentimetali...
Molto bella. Per certi versi ricorda lo scavo esistenziale delle canzoni di Thom Yorke, ma ci sentirei benissimo un graffiante pezzo di P.J. Harvey. Attendo naturalmente la parte 2. Un saluto :)